Il Borgo di Malesco
Malesco è un piccolo borgo della splendida Valle Vigezzo, situato sulle Alpi piemontesi, tra Domodossola e la Svizzera. Un territorio dai paesaggi mozzafiato e borghi in pietra che offre atmosfere incantevoli in ogni stagione.
La Valle Vigezzo è conosciuta come valle dei pittori, grazie alla storica tradizione pittorica e include sette comuni tra cui Malesco, costituito dal capoluogo e dalle frazioni Finero e Zornasco. Comune del Parco Nazionale della Val Grande che presenta l’area wilderness più estesa delle Alpi, nel 2007 ha ottenuto il riconoscimento di Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.
Da oltre vent’ anni ospita Malescorto, festival Internazionale dei cortometraggi che si svolge a fine luglio.
Nell’ambito della tutela dei prodotti locali, è nata un’associazione denominata Accademia dei runditt, volta alla tutela di un piatto tradizionale, candidato alla Comunità del cibo di Slow food. Dal 2016 viene organizzata una sagra nel centro storico del paese, dedicata a tre specialità tradizionali: i runditt (cialde sottili composte da farina e acqua), i turtei (una sorta di frittella) e la turte ad San Per, la torta di San Pietro, dedicata ad uno dei Santi patroni del paese, riconducibile alla tradizionale torta panelatte.
Vi invitiamo a scoprire Malesco attraverso una passeggiata in centro storico tra piazzette e angoli nascosti, edifici storici, affreschi, musei che racchiudono storia e tradizione. Concedetevi una pausa tra i boschi e i paesaggi suggestivi alle porte della Val Grande, soddisfacendo il palato con prodotti che ricordano antichi sapori.
Il fiore all’occhiello di Malesco è il suo Ecomuseo regionale, istituito nel 2007 e denominato della Pietra Ollare e degli Scalpellini (Ed Leuzerie e di Scherpelit nel dialetto locale).
L’Ecomuseo tutela il patrimonio culturale, ambientale e tradizionale; include punti di interesse sparsi sul territorio e tre strutture museali: un lavatoio con una mostra permanente, dedicata al primo attraversatore della Manica a nuoto, Giovan Maria Salati, un mulino storico sito a Zornasco e il Museo archeologico, gestito in collaborazione con il Parco Nazionale.
A Malesco, l’Ecomuseo ha trovato terreno fertile nella valorizzazione dei beni immateriali poiché la popolazione è fortemente legata alle proprie radici, come dimostra, tra l’altro, la sentita partecipazione al Carnevale storico maleschese.
Fotografia ©Christian Guerra